Il funerale laico
Il funerale laico è una cerimonia di commiato civile, previsto sia in alternativa al rito religioso, sia in aggiunta ad esso, al fine di poter celebrare la vita e gli affetti del dipartito attraverso un breve racconto della sua vita, accompagnato eventualmente da musica e da letture.
Non si usano le preghiere, né letture religiose.
Le cerimonie laiche non necessitano di particolari autorizzazioni (solo quelle ordinarie per i trasporti funebri ed eventualmente di ordine pubblico) e possono essere svolte sia in strutture pubbliche, nelle scuole, nelle università, nelle sale del commiato, nelle case funerarie, nelle aziende, nelle sedi dei partiti politici, che all’ aperto, ad esempio nei parchi e negli impianti sportivi.
La funzione può essere condotta da un cerimoniere, persona opportunamente formata allo scopo, ma anche da parenti e amici con interventi liberi e spontanei. Non essendoci un rituale o una formula da rispettare, è consigliabile identificare comunque colui che gestirà la cerimonia, aprendola con un primo cenno di saluto e chiudendola con il ringraziamento ai presenti; nei giorni antecedenti la funzione potrà invitare le persone più significative nella vita del de cuius a preparare un breve intervento, nonché raccogliere i desiderata dei familiari stretti per organizzare un accompagnamento musicale o un video commemorativo.
L’impresa funebre Santinello dispone di una propria sala del commiato nella Casa Funeraria Santinello FH, in via Turazza, (zona Stanga).
Il Comune di Padova mette a disposizione la sala del commiato presso il crematorio, al Cimitero Maggiore.
L’Università di Padova tributa speciali onoranze ai propri Professori Ordinari con il Rito Accademico presso il Cortile Antico del Bo’, detto “Alzabara”.
Di fronte, nel cortile di Palazzo Moroni, il Comune di Padova commemora i cittadini che per la propria condotta e attività hanno meritato particolari benemerenze pubbliche.